Isaac Sonnino: l’allenatore narcolettico che fa sognare il mondo del pallone

Il calcio è un mondo strano dove, a volte, anche i sogni diventano realtà e le favole si tramutano in storie di vita vissuta. Questo è quanto sta accadendo ad Isaac Sonnino, 36enne allenatore dello Strømmheim, squadra di seconda divisione norvegese.

Sonnino, proveniente da una famiglia di origini ebraiche ed antenati italiani, soffre da anni di una grave forma di narcolessia insorta a 16 anni quando era una giovane promessa del calcio,  nel ruolo di portiere. Il Rosemborg, squadra nelle quali giovanili militava il giovane Sonnino, provò ogni tipo di cura senza risultato. Il portiere soffriva di frequenti attacchi proprio durante gli incontri, addormentandosi continuamente in porta, cosa che rendeva impossibile il proseguimento della pur brillante carriera. Ma l’amore per il gioco del calcio era troppo grande ed allora Isaac si mise a studiare per diventare allenatore. La scalata fu rapida e ricca di successi, dalle giovanili alla prima squadra ed adesso all’incredibile record che lo ha portato sulle cronache internazionali.

Sono infatti ben 93 le gare disputate senza sconfitte nel corso degli ultimi tre anni, caso unico in tutta Europa. Se durante gli allenamenti tutto procede perfettamente, durante la partita l’allenatore si addormenta puntualmente al fischio d’inizio per svegliarsi al triplice fischio finale. I giocatori sono indottrinati a meraviglia dal tecnico e sono in grado di provvedere autonomamente a tutte le esigenze che si manifestano durante l’incontro, cambi compresi. Una macchina ben oliata che non perde un colpo ma che lascia un pizzico di amaro in bocca al talentuoso allenatore: “Il mio cruccio più grande? Non aver mai visto giocare la mia squadra” ha recentemente dichiarato Isaac Sonnino a Sport Illustrated, settimanale sportivo americano che gli ha dedicato la copertina di marzo.

Per il tecnico norvegese si spalancano adesso le porte dei grandi palcoscenici del calcio, si parla infatti di un fortissimo interessamento da parte del Milan. “Sono anni che dormiamo vedendo giocare i rossoneri, se a dormire fosse solo l’allenatore sarebbe un enorme passo in avanti” ha confidato l’ad Adriano Galliani durante un pranzo di lavoro da Giannino.