Un’esposizione virtuale degli innumerevoli plastici prodotti per lo stadio “Artemio Franchi”.

IL PRIMO PLASTICO
Progettista: Ing. Pier Luigi Nervi
Anno: 1930

Presentato dall’Ing. Nervi il 16 marzo 1930, si tratta di uno stadio razionalista, definito per l’epoca “di schietto carattere moderno” dall’Arch. Giovanni Michelucci. L’impianto intitolato originariamente a Giovanni Berta avrebbe occupato un’area di 40.000 mq con una monumentale torre alta 60 metri. Sugli spalti potevano trovare posto 32.000 spettatori. Punti cardine del progetto erano le innovative scale elicoidali e la copertura della tribuna totalmente a sbalzo. Soluzioni architettoniche ed ingegneristiche ardite per l’epoca, realizzabili grazie prestazioni strutturali del cemento armato.
Si tratta dell’unico progetto, ad oggi, realizzato.

LA CITTADELLA VIOLA
Progettista: Arch. Massimiliano Fuksas
Anno: 2008

Presentato da Diego Della Valle il 20 settembre 2008, definito la “Cittadella Viola”. Il progetto di massima consisteva in uno stadio da 50.000 posti inserito dentro un parco di 70-80 ettari in cui dovevano nascere una “Eurodisney del calcio”, un museo per l’arte contemporanea, un grande centro commerciale, una zona alberghiera con le catene più conosciutenel mondo e una “Downtown” piena di negozi, una lunga strada per lo shopping dedicata ai marchi fiorentini ed italiani. La proposta era stata pensata per l’area di Castello.

LO STADIO DI RENZI
Progettista: ignoto (Comune di Firenze)
Anno: 2012

Presentato in Palazzo Vecchio dal sindaco Matteo Renzi il 28 maggio 2012. Un progetto non vincolante, definito “un’ipotesi di lavoro” sull’area Mercafir. Previsti uno stadio di 40.000 posti, 18.000 mq di commerciale, 8.000 mq di uffici e direzionale, 4.000 mq di turistico-alberghiero. La proposta prevedeva anche la possibilità di utilizzare gli spazi interni allo stadio per merchandising, ristoranti, ed altri esercizi.

LA RIQUALIFICAZIONE DEL FRANCHI
Progettista: Arch. Camilla Ammannati
Anno: 2013

Presentato in Palazzo Vecchio dai consiglieri Galli, Semplici e Torselli l’8 novembre 2013. Si trattava della tesi di laurea dell’Arch. Camilla Ammannati, con la proposta di copertura dell’attuale impianto. Un progetto non invasivo che conservava tutte le parti vincolate e riqualificava la zona di Campo di Marte, prevendendo anche un parcheggio sotterraneo sotto il Piazzale di Maratona. L’intervento sarebbe stato realizzabile con un costo con circa 10-12 milioni di euro.

IL “RINASCIMENTO VIOLA”
Progettista: ARUP (London – UK)
Anno: 2017

Presentato in Palazzo Vecchio da Andrea Della Valle il 10 marzo 2017. Si trattava del progetto definitivo per un impianto da 40.000 posti, un hotel, un centro commerciale e un parcheggio collegato con la tramvia. Materiali all’avanguardia e fonti di energia rinnovabili avrebbero dovuto garantire la sostenibilità ambientale. L’investimento sarebbe dovuto essere di 450 milioni di euro e la prima pietra era prevista nel 2019. L’area oggetto dell’intervento sarebbero stati 52 ettari alla Mercafir.

IL NUOVO CAMPO DI MARTE
Progettista: BCB Progetti
Anno: 2019

Presentato il 22/07/2019 all’Hotel NH Collection Firenze Porta Rossa dall’associazione Noi per Firenze. Il progetto elaborato dagli architetti della BCB Progetti prevedeva un investimento di 100 milioni di euro per la copertura del Franchi, nuovi parcheggi interrati, un’area commerciale di 15.600 mq, una piazza pubblica di 8.000 mq, una pista ciclabile, una pista da atletica e nuove tribune per lo stadio da rugby, un centro sportivo per la Fiorentina con 4 campi e una plaestra e la riorganizzazione del verde esistente con la creazione di un parco di 24.000 mq.

BONUS: LA MOSTRA SU NERVI
Anno: 2021

All’interno della Manifattura Tabacchi (Firenze) si tenne dal 25 gennaio al 26 febbraio 2021 la mostra itinerante “Pier Luigi Nervi – Architettura Come Sfida”. Nella tappa fiorentina, intitolata “Pier Luigi Nervi e Firenze, la Struttura della Bellezza”, trovavano posto anche due riproduzioni relative allo Stadio Berta. Si trattava dei plastici della tribuna, con la caratteristica copertura a sbalzo, e della sezione di Maratona con la bella torre alta 60 metri.

 

[in aggiornamento]