Ecco come evitare il riscatto obbligatorio di Antonin Barak

Nei giorni scorsi sono state rese note le formule legate al riscatto obbligatorio di Antonin Barak da parte della Fiorentina. Secondo l’accordo con il Verona, la società viola dovrà versare 10 milioni + bonus agli scaligeri se il calciatore verrà schierato per più di 45 minuti in almeno il 55% delle gare disputate dai gigliati dopo il suo arrivo a Firenze. Ecco quindi spiegato come dovrà comportarsi la Fiorentina per evitare che il riscatto diventi obbligatorio.

Dal suo arrivo a Firenze, il 26 agosto, la squadra viola ha disputato 19 partite tra campionato e Conference League. In 12 occasioni Barak è sceso in campo per più di 45 minuti: 8 in campionato e 4 in coppa. Ad oggi la percentuale è quindi di poco superiore al 63%. Considerato che restano da disputare ancora 23 gare di Serie A, almeno 2 in Conference League ed almeno una in Coppa Italia, saranno non meno di 26 i match che vedranno impegnata la Fiorentina da qui al termine della stagione. Per avere la certezza di non superare il 55% di presenze valide sarà quindi necessario che il calciatore ceco venga schierato in campo per più di 45 minuti in massimo 12 occasioni, raggiungendo così 24 presenze valide su 45 gare (53,3%). Se, come tutti ci auguriamo, la squadra gigliata dovesse arrivare in finale in entrambe le coppe il numero di presenze si potrebbe innalzare fino ad un massimo di ulteriori 7 presenze valide in 12 gare.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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