Calciomercato, Di Marzo: “Ecco perché l’investimento giusto resta il mattone”

L’immobiliarista ed esperto di mercato Giancarlo Di Marzo analizza la situazione attuale del calcio nostrano, con un focus speciale sulla squadra viola. “L’investimento migliore resta ancora il mattone, lo dimostra la lungimiranza di un uomo d’affari di spessore internazionale come Rocco Commisso. L’imprenditore italoamericano ha capito che occorre puntare sulle infrastrutture, con il visionario progetto del Viola Park. Inutile, se non dannoso, basare la crescita di una società sportiva sui calciatori di valore. Per quanto riguarda la Fiorentina si possono citare tre casi studio emblematici che avvalorano questa affermazione. Basti pensare che un patrimonio come Luka Jovic, pagato oltre 60 milioni appena due anni fa dal Real Madrid, ha subìto una svalutazione devastante venendo ceduto gratuitamente proprio ai gigliati. Occorre inoltre rimarcare il caso di Sergio Oliveira, per il quale venivano richiesti oltre 20 milioni nemmeno un anno fa, finito al Galatasaray per soli 3 milioni di euro. Infine è d’obbligo citare Lucas Torreira, valutato 20 milioni dodici mesi fa, ceduto in prestito con diritto di riscatto fissato a 15 mln e destinato anch’esso al Galatasaray per 6 mln. Anche un occhio profano può rendersi conto, considerando i tre casi citati, che un valore di 90 milioni si è ridotto ad appena 9 milioni. Una perdita netta del 90% che rischia di mettere in ginocchio qualsiasi società poco accorta. Proprio per questo motivo i professionisti seri e capaci puntano invece su calciatori di livello medio-basso, meno soggetti a clamorose svalutazioni”.