Gli infortuni della Nocerina: veri o simulati? Ecco tutta la verità

Quanto accaduto ieri a Salerno ha pochi precedenti al mondo, per lo meno in quello calcistico (articolo Gazzetta.it). L’attesissimo derby di Lega Pro tra Salernitana e Nocerina è infatti terminato dopo soli 21 minuti di gioco a causa di ben 8 gravi infortuni che hanno colpito i calciatori della Nocerina. Si è parlato di minacce di morte da parte degli ultrà rossoneri e della conseguente simulazione per far terminare velocemente l’incontro ma, grazie al nostro corrispondente da Salerno, siamo in grado di rivelarvi tutta la verità. Gli infortuni sono reali e confermati da certificati medici redatti dai più autorevoli luminari in medicina sportiva. Ci perdoneranno i calciatori interessati per la violazione della privacy ma, in casi come questo in cui si mette in dubbio la leatà sportiva, siamo sicuri che anche loro saranno favorevoli a divulgare le reale entità degli infortuni patiti.

Già nei primi 50 secondi il mister Gaetano “Gimmy” Fontana, indimenticato ex viola, ha dovuto ricorrere alle tre sostituzioni.  Carmine Polichetti ha subìto uno stiramento scrotale di secondo grado battendo il calcio d’inizio mentre Davide Evacuo, fratello del più noto Felice, ex bomber della Florentia Viola, ha patito una distrazione allo sfintere durante un intervento in scivolata. Per quanto riguarda Luca Ficarrotta invece… beh, un nome un destino. Una volta esaurite le sostituzioni la Nocerina ha iniziato a rimanere con sempre meno uomini in campo. Al 3° minuto fuori Lorenzo Remedi per abrasione alla natica destra, al 7° Antonio Palma per frattura all’unghia incarnita dell’alluce sinistro, al 13° Domenico Danti per distorsione al padiglione auricolare destro, al 15° Petar Kostadinovic per contusione alla narice sinistra su una respinta di testa. Infine, al 21° minuto, anche Franco Lepore ha dato forfait a causa di una forte compressione al nervo pudendo in un violento scontro di gioco. A quel punto l’arbitro, visto che i rossoneri erano rimasti solo in 6 sul terreno di gioco, non ha potuto far altro che decretare la fine delle ostilità sospendendo l’incontro. La Lega Pro e la Federcalcio parlano addirittura di escludere la Nocerina dal campionato e di pesanti squalifiche per i tesserati. Con questa nostra rivelazione speriamo di aver chiarito la vicenda e restiamo a disposizione degli organi federali per aiutarli a non compiere un pesante atto di ingiustizia sportiva.

Per quanto riguarda le presunte minacce di morte ci sentiamo di escludere ogni coinvolgimento da parte degli ultrà salernitani e nocerini, notoriamente un pubblico pacato e civile, del quale i tifosi viola ricordano, ancora oggi con piacere, l’accoglienza riservata alla Fiorentina per la partita di Coppa Uefa contro il Grasshopper del 3 novembre 1998.