Commisso pianta il primo albero. Duro attacco degli ambientalisti; sospesi i lavori.

Non c’è pace in casa Fiorentina e, in generale, nell’avventura imprenditoriale italiana di Rocco Commisso. Dopo mesi di diatribe e rinvii, finalmente arriva il giorno (domani per l’esattezza), della posa della prima pietra. Visto l’ampio dibattito scaturito dall’urbanizzazione della zona, Commisso ha voluto simbolicamente dare il via ai lavori, non posando una pietra ma piantando un albero, proprio come segno tangibile dell’attenzione al verde. Una mossa piaciuta a molti ma non agli ambientalisti che in questi minuti manifestano in viale Fanti proprio contro questa decisione. “Infastidisce molto l’ipocrisia che c’è dietro tutto questo. Si costruiscono metri cubi di edifici e poi si da il contentino alla natura piantando per primo un albero” spiega Dino Makkeb El-Djar, (presidente del comitato “Gli alberi danno ossigeno anche a chi non lo merita”) che prosegue “Poi, per questo gesto mediatico, si va a togliere un albero dal suo habitat, rischiando di ferirlo, allontandandolo dai suoi cari, per ripiantarlo forse 20 km più in là. Allora che ci spieghino da dove hanno tolto quell’albero. E poi ancora, qui con i soldi si può acquistare ossigeno per calciatori che guadagnano milioni di euro l’anno e magari lo abbiamo tolto a persone indigenti”. La protesta seppur pacifica ha comunque generato uno stop immediato ai lavori di almeno 60 giorni.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

1 Commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*