Cavasin ha detto no. Arriva Iachini

Si sono voluti prendere 1 mese di tempo per scegliere l’allenatore che sostituirà Montella, esonerato formalmente sabato scorso ma nella mente di Pradé dopo la sconfitta di Torino. E allora la caccia al sostituto è stata lunga e minuziosa. Si è partiti da Ancelotti per giugno con possibile traghettatore, poi si è pensato a Mourinho, Guardiola, Emery, Spalletti e molti altri. Si sono fatte decine di telefonate con le segretarie dei procuratori degli allenatori. Quando Pradé ha chiamato Mourinho ha risposto la domestica : “Il signore non è in casa”. Stessa sorte per il contatto a Emery: “Non ci serve niente grazie”.

Allora si è pensato a un uomo pratico, disponibile, che non avesse niente da perdere e soprattutto senza domestica: Cavasin. La trattativa c’è stata ma non se la sente di gestire questa rosa, ritenuta da lui non adatta a salvarsi. È spuntato poi il nome di Iachini, uomo adatto alle salvezza all’ultimo tuffo, ritenuto il profilo giusto per fare in fretta 40 punti e avere il tempo di scegliere il nuovo mister 2020/21. Ma Iachini, dall’alto della sua esperienza ha ottenuto 18 mesi e Pradé ha ritenuto giusto accontentarlo. In fondo, se non si salva è il tecnico giusto per la B. Se si salva, si salverà anche l’anno prossimo.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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