Alonso, un black-out durato due giorni: “Credevo di essere un terzino”

alonso_terzino_fiorentina

Il tremendo incidente sul circuito di Montmelò, mentre era alla guida della nuova McLaren, ha lasciato pesanti segni sul povero Fernando Alonso. Il 22 febbraio lo schianto con la perdita di conoscenza da parte del pilota, dopo il ricovero le prime stranezze nel racconto dello spagnolo. Secondo quanto riferito dai medici e dal personale ospedaliero, Alonso parlava in italiano ed era convinto di essere un terzino della Fiorentina. Spingeva per essere dimesso al più presto per non perdere il posto in favore del compagno Pasqual e discuteva continuamente degli schemi di mister Montella. Il personale delle pulizie lo avrebbe addirittura sorpreso mentre, con tanto di scaprini da gioco e pallone, cercava di lasciare la struttura attraverso il montacarichi di servizio. Sorvegliato a vista da incaricati del team McLaren, Alonso è stato medicato e curato per altri tre giorni fino al recupero della memoria ed alle conseguenti dimissioni del 25 febbraio. A rivelare il clamoroso retroscena è stato un infermiere del nosocomio catalano la cui identità è coperta dal massimo riserbo.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*