Inchiesta shock – Napoli: 6.000 abbonamenti, 57.000 fotocopie

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Secondo i dati diffusi dalla Lega, il Napoli è la squadra di serie A che ha avuto il maggiore calo di abbonamenti per la stagione appena iniziata. Solo 6.000 le tessere sottoscritte dai tifosi partenopei a fronte di una capienza dello Stadio San Paolo di quasi 77.000 spettatori ed una popolazione di quasi un milione di abitanti.

Incuriositi da questo singolare dato statistico abbiamo inviato Arterio Viola in missione all’ombra del Vesuvio per indagare. Il nostro inviato si è recato nei dintorni dello stadio svolgendo una piccola inchiesta. Il 72% degli intervistati, su un campione di oltre 500 persone, è risultata abbonata. Alla richiesta di esibire la tessera a dimostrazione di quanto affermato, moltissimi, circa il 94% hanno mostrato una fotocopia. “E vabbuò, l’origginale ‘o tengo a casa, se potrebbe arruina’…”, ha affermato Salvatore Duplicato, 64enne venditore abusivo di polizze assicurative. Anche tra i giovani la fotocopia va per la maggiore, alla richiesta di spiegazioni il 12enne Ciro Vaffammocca ha così reagito: “Ma chi si? ‘nu sbirro? Vattinne! T’accido a mamma, strunz!”.

Riportando i numeri rilevati sul totale dei tifosi partenopei si notano quindi alcune discrepanze con i dati ufficiali. Secondo la nostra indagine gli abbonati risulterebbero essere circa 63.000, dei quali 57.000 con tessera fotocopiata. Una curiostà ci è balzata all’occhio confrontando i numeri di tessera rilevati dalle fotocopie mostrate, oltre l’86% delle copie riportava infatti il medesimo numero di serie. Lungi da noi fare illazioni o sollevare dubbi sulla buona fede degli intervistati, ci mancherebbe. Ci limitiamo soltanto alla pura e semplice cronaca, come ogni buon giornalista dovrebbe fare.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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