Pogba ammette: “Preso testosterone ma era scaduto”. Assolto il centrocampista bianconero

Si va verso un’assoluzione con formula piena per il centrocampista francese della Juventus. Il calciatore avrebbe ammesso davanti a procura nazionale antidoping e Wada di aver assunto testosterone ma oltre la scadenza riportata sulle confezioni. Le prove fornite dal club bianconero sono inequivocabili e certificano senza possibilità di smentita le parole del giocatore. Le confezioni consegnate riportano infatti la scadenza di maggio 2023 mentre il prodotto sarebbe stato assunto a luglio e agosto, scagionando così Pogba da ogni accusa in quanto “non si può dimostrare l’efficacia di un farmaco scaduto”. Per chiarire la posizione di giocatore e club è bastata la scrupolosità dei medici, da anni avvezzi a conservare tutte le confezioni dei farmaci abitualmente somministrati ai calciatori bianconeri.