“Picchio i’ capo nelle porte”, il dramma di un tifoso sempre uscito a testa alta

Una storia che parte da lontano, dal fallimento dell’ultima Fiorentina vincente a dal campionato di Serie C2 disputato a testa altissima, con lezioni di tifo dispensate in tutta Italia. Da quel giorno inizia il dramma di Nevio Bitorzoli, tifosissimo viola di terza generazione. Nell’anno del ritorno in Serie A (2004-05), subito l’eliminazione ai rigori con la Roma in Coppa Italia, dalla quale i gigliati escono a testa alta considerata la profonda ricostruzione degli anni precedenti. L’anno seguente ancora fuori a testa alta contro la Juventus, dopo l’entusiasmante 2-2 dell’andata. Nel 2007-08 la clamorosa cavalcata fino alle semifinali di Coppa Uefa, dalla quale i viola escono – ancora ai calci di rigore – a testa altissima contro i Rangers. L’anno seguente l’esordio in Champions League della nuova Fiorentina, con la retrocessione in Coppa Uefa e l’uscita a testa alta contro l’Ajax. Nel 2009-10 l’incredibile episodio di Ovrebo in Champions League, che decreta l’uscita a testa altissima dei gigliati contro la corazzata Bayern Monaco. Nel 2010-11 e nel 2012-13 due eliminazioni a testa alta in Coppa Italia, nei supplementari contro Parma e Roma. E ancora l’anno seguente la cocente eliminazione in Europa League contro la Juventus, seppur a testa alta, e la travagliata finale di Coppa Italia contro il Napoli, dalla quale la Fiorentina esce a testa altissima e vincitrice morale della competizione. Il 2014-15 si chiude ancora una volta con una eliminazione a testa alta contro la Juventus, stavolta in Coppa Italia e dopo una fantastica vittoria a Torino. Dopo la batosta europea con il Siviglia, l’anno seguente i gigliati ci riprovano ed escono a testa alta dal confronto con il Tottenham dopo aver sfiorato l’impresa all’andata. Ci avviciniamo ai giorni nostri e un paio di anni altalenanti preludono all’eliminazione a testa alta in Coppa Italia contro l’Atalanta; è la stagione 2018-19. Fuori anche l’anno successivo dopo una battaglia contro l’Inter, condotta sempre a testa più che alta, confronto che si ripete anche nel 2020-21 con il medesimo risultato ma dopo i combattuti tempi supplementari. L’anno seguente brucia la brutta eliminazione contro i bianconeri nemici di sempre, ma la Fiorentina rialza la testa nella finale di Coppa Italia disputata ieri sera, uscendo sconfitta ma a testa altissima ancora contro l’Inter. Ma la stagione non è ancora finita. Tutta Firenze attende con ansia il 7 giugno, data nella quale si disputerà la finale di Conference League tra la Fiorentina e gli inglesi del West Ham. Nevio Bitorzoli già lo sa, comunque andrà a finire avrà vinto Firenze, sempre a testa alta contro tutto e contro tutti. “Vorrei alzare una coppa, oltre che la testa” si confida sconsolato. L’occasione c’è, non resta che finalmente approfittarne!






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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