Proserpina: “Plutone mi trattò come un oggetto. Non l’ho ancora perdonato”

Non le toccò il culo ma quasi. Quella mano galeotta la strinse sulla coscia a un palmo dalla chiappa e con quel gesto Plutone rese Proserpina immortale. Oggi, nonostante sia diventata famosa in tutto il mondo, non ho ancora perdonato Plutone; avrei preferito rimanere anonima. Dal giorno in cui Bernini mi scolpì per la fama eterna, non ho chiuso occhio.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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