Italia Nostra condannata dal precedente “Bobbit”: Rompere il cazzo è illegale

E’ di poche ore fa la notizia che un’associazione del territorio fiorentino (che preferiamo non nominare in questa sede per rispetto dei nostri piccoli lettori) ha fatto ricorso contro la realizzazione del nuovo centro sportivo Viola Park. A tal proposito proponiamo le parole del sindaco di Bagno a Ripoli, Casini: “Io non ho preoccupazioni perchè il procedimento è stato assolutamente rigoroso e ha avuto l’ok da tutti gli enti preposti. Purtroppo Ixxxx Nxxxx, che ormai è il braccio armato dei comitati, ha fatto quest’azione col solo scopo di rallentare il progetto. I termini in questione sono contradditori e non credo possano essere accolti, ma il rischio è che i tempi si allunghino. Al momento c’è una richiesta di sospensione dei lavori e se venisse accolta bloccherebbe il cantiere in attesa del giudizio”.

Ma la svolta sembra arrivata da un indagine condotta dai legali inglesi di Commisso che hanno trovato un precedente nella sentenza che in primo grado condannò Lorena Bobbit nel 1994, rea di aver reciso il pene del marito mentre dormiva nella loro casa di Manassas, in Virginia, poi prese l’auto e guidando gettò la parte del corpo amputata di lui fuori dal finestrino. La polizia effettuò una lunga ricerca, trovò il pezzo di pene amputato e lo portò in ospedale dove fu ricucito chirurgicamente.

Nelle prime dichiarazioni alla polizia la donna spiegò che aveva tagliato il pene perché suo marito arrivava all’orgasmo senza aspettarla, ed era egoista. In seguito dichiarò che il marito abusava di lei, la picchiava, rincasava tardi e ubriaco. Quella sera, come ormai succedeva da troppo tempo, lui abusò di lei e poi si addormentò come nulla fosse. Da questo si evince chiaramente quanto sia ritenuto illegale rompere il cazzo. Nonostante tutto, nel 1997 Lorena Bobbit fu poi assolta perché ritenuta incapace di intendere e di volere e fu costretta scontare 45 giorni di ospedale psichiatrico.

I legali di Commisso stanno dunque ipotizzando di percorrere la via delle accuse di lesione del pene.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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