Fungaiolo gobbo si converte alla Badia di Moscheta

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Ecco una storia che ci fa piacere raccontare, un avvenimento toccante ed emozionante accaduto la scorsa domenica nell’Alto Mugello.

Protagonista di questa vicenda è Amleto Coppini, 65 enne imprenditore di Borgo S.Lorenzo. Il Coppini, grande ed esperto cercatore di funghi, si era recato di buon’ora sul Monte Carzolano riuscendo ben presto a riempire due robusti panieri in vimini.

Il Coppini, oltre ad essere noto per la sua abilità di fungaiolo è anche conosciuto in tutto il Mugello per il suo sfegatato tifo bianconero, trasmesso anche ai due figli Bianca e Nereo ed alla moglie Gonza.

Sulla via di ritorno, passando per la Badia di Moscheta, il Coppini è stato protagonista di una vicenda che ha dell’incredibile e che probabilmente sarebbe stata bollata come balla clamorosa se non fosse per una testimone oculare dell’accaduto, tale signora Elvira, a pranzo nel ristorante adiacente alla Badia.

Ma veniamo ai fatti. Il Coppini, stanco ed accaldato per il peso trasportato, si è fermato a riposare proprio di fronte all’ingresso della Badia, asciugandosi la fronte con il fazzoletto ufficiale bianconero che porta sempre con se. All’improvviso una luce accecante di colore viola si è manifestata di fronte all’incredulo fungaiolo assumendo i contorni di una giovane donna con un bell’abito ed un lungo velo sul capo. Ad un cenno della figura femminile il Coppini ha perso i sensi ed appena ripresosi ha esclamato: “Forza Viola!!!”.

La signora Elvira ci fornisce ulteriori particolari: “Ho visto l’uomo cadere svenuto e poi rialzarsi e inneggiare alla Fiorentina. L’ho sempre conosciuto come gobbo marcio e la cosa mi ha alquanto stupito. Poi ha manifestato il bisogno di andare di corpo ed in seguito si è pulito con il fazzoletto bianconero. Non ci potevo credere!”

Il Coppini ha poi abbandonato i due panieri colmi di funghi sul sentiero e si è precipitato a valle gridando. “Sono guarito! Forza Fiorentina! Juve Merdaaaaa!” sono state le ultime parole udite dalle persone accorse sul posto richiamate dalle urla dell’uomo.

Nei giorni successivi risulta che Amleto Coppini si sia recato presso l’ufficio dell’Anagrafe per cambiare i nomi ai due figli in Viola e Giglio, mentre la moglie, pur restando Gonza, è stata spesso vista in giro a fare la spesa con abiti di colore viola canticchiando l’inno della Fiorentina.

Una storia bella, appassionante e commovente che lascia un senso di speranza e di fiducia nel futuro. Una storia che vi abbiamo voluto raccontare per testimoniare come sia possibile guarire e tornare sulla giusta via.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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