Anton Ciprian Tătărușanu, nasce a Bucarest il 9 febbraio 1986, sotto il regime di Ceaușescu. Per quasi quattro anni viene tenuto nascosto presso uno zio nei Carpazi. Finito il regime dittatoriale di Ceaușescu, il piccolo Ciprian ritorna a Bucarest e pronuncia le sue prime parole: “juve rahat“. Nessuno capisce perfettamente il significato di quella frase e tutti pensano che voglia cominciare a giocare a pallone nella Juventus Bucarest. In questa squadra rumena di Liga II rimane fino al 2006 quando viene acquistato dal Gloria Bistrita su suggerimento del vecchio zio di Ciprian. Nel 2008 si trasferisce definitivamente alla Steaua di Bucarest dove diventa il titolare inamovibile. Dal 2010 è titolare anche della nazionale rumena. Da giugno 2014 è nell’organico della Fiorentina.
Fisicamente fortissimo è alto quasi due metri e predilige le gare in notturna per una rara intolleranza alla luce solare contratta nei suoi anni di permanenza in Transilvania nella squadra del Gloria Bistrita. Vero e proprio dominatore dell’area di rigore.
Le prime parole che ha detto al suo arrivo a Firenze sono state: “Juve rahat“. Qui, finalmente, lo hanno capito.
| ANNO | SQUADRA | PRES/GOL |
| 2003-2006 | Juventus Bucarest | 29 (-?) |
| 2006-2009 | Gloria Bistrita | 45 (-?) |
| 2009-2014 | Steaua Bucarest | 133 (-?) |
| 2014- | Fiorentina | 0 (-0) |
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