Tattameo di Terrapiatta: “Lo stadio Franchi crollato ad aprile e sostituito da un ologramma”

Il Conte Tattameo Massoni Possenti de’ Bischeri di Terrapiatta è intervenuto questo pomeriggio in redazione, dispensando verità scomode sullo stadio di Firenze.

Ci sono alcune cose che i media tacciono, complici di un sistema marcio che vuole imbrigliare le menti dei cittadini imponendo il pensiero unico che più si confà alle esigenze politiche delle elite dominanti. La vicenda dello stadio di Firenze rientra a pieno titolo tra le trame più assurde ed improbabili orchestrate dai grandi burattinai.

Probabilmente non sapete che lo stadio Artemio Franchi, già in stato di manutenzione precaria, è crollato il giorno 8 aprile 2020. Le prove sono evidenti e sotto gli occhi di tutti, basta controllare le rilevazioni dei movimenti sismici della giornata in questione.

L’epicentro localizzato 13 km a sud-est di Calenzano rende evidente il maldestro tentativo di copertura operato dai raggiratori del popolo. Ovviamente ho parlato di “crollo” per non mettere troppa carne al fuoco, ma ben presto verranno alla luce ulteriori verità sempre più scomode.

Ebbene, lo stadio distrutto è stato immediatamente rimpiazzato da un ologramma di ultima generazione, generato da 24 proiettori 8K con trasmissione in 5G, praticamente indistinguibile dalla realtà a meno di non toccare con mano. La verifica è semplice ma ovviamente non intuitiva. A nessuno verrebbe in mente di andare a tastare le cancellate e le murature dello stadio, ma i dubbi sorgono spontanei visto che nessun non addetto ai lavori vi è più entrato a partire da quella data. Vi invito quindi a verificare in prima persona per rendervi conto del grande inganno operato alle spalle del cittadino ingenuo.

Chiaramente i media e le istituzioni compiacenti si sperticano in articoli ed interviste che, ad una mente illuminata, suonano ridicole e completamente prive di senso. Si leggono interviste a funzionari impegnati nella tutela dei beni storici, politici indaffarati su improbabili proposte di legge, progetti tecnici per acrobatiche ristrutturazioni e via dicendo.

La vicenda Covid (che meriterebbe un capitolo a parte) e la conseguente chiusura degli impianti sportivi contribuiscono a sostenere un castello di carte destinato anch’esso a crollare miseramente. La verità è che il vecchio Franchi non c’è più da mesi, tenuto in piedi artificialmente al solo scopo di obnubilare le menti semplici, mantenendo inalterato lo status quo e i privilegi della casta.

“La mia voce è libera, il mio cervello pensa”

Tattameo Massoni Possenti de’ Bischeri di Terrapiatta

 

Era il 1434 quando Barnaba de’ Bischeri fu esiliato a Napoli da Cosimo il Vecchio per presunte trame contro la Repubblica. Nel 1444 l’ultimo priore della famiglia rientrò in patria sotto mentite spoglie, insediandosi nei pressi della Rufina, in un fazzoletto di terra protetto da tre colli. Per la particolare conformazione il luogo diventò noto come Terrapiatta, ove Barnaba costruì la sua dimora tramandandola di padre in figlio insieme al titolo di Conte. Tattameo Massoni Possenti di Terrapiatta, conosciuto anche come l’ultimo de’ Bischeri, porta avanti ancora oggi la tradizione dell’antica famiglia fiorentina. Già membro onorario dell’Accademia degli Intronati, è fervente sostenitore della Compagnia dell’Ipocefalo e magistrato straordinario dell’Accademia degli Ottusi.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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