Brutta sorpresa per molti abbonati DAZN, che nei giorni scorsi si sono visti arrivare una lettera da parte dell’emittente con la richiesta di risarcimento per “aver condiviso la visione dei contenuti con utenti non autorizzati alla fruizione“. La misura di autotutela messa in atto dal servizio di streaming vuole colpire chi invita a casa gli amici per guardare insieme la partita, consentendo la visione a più persone con un unico abbonamento. Gli ispettori DAZN hanno svolto sopralluoghi ed indagini su un campione di 1.000 abbonati, rilevando gli ingressi nelle abitazioni di persone esterne al nucleo familiare, negli orari corrispondenti agli eventi sportivi trasmessi, in addirittura il 78% dei casi. Durante gli appostamenti sono state evidenziate fruizioni illecite fino ad un massimo di 12 utenti in contemporanea, con una media di 3,2 spettatori illeciti per ogni abbonato regolare. Ecco quindi spiegate le minacciose missive inviate dalla pay tv, con richiesta di un conguaglio forfettario pari a 105€ mensili a partire dalla data di sottoscrizione del servizio. Immediatamente si è levato un coro di proteste e consulenze legali da parte di molti utenti che lamentano una violazione della privacy, accompagnate da una pioggia di disdette che potrebbero costringere il gestore ad un ridimensionamento delle pretese.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

Se fosse vero disdico l’abbonamente immrdiatamente. Non gli basta a dazn di trasmettere immagini ballerine e
sfocate. Allora le pubblicità che si vedono dove gli amici si ritrovamno a vedere la partita insieme sono molto fuorvianti.