Mondo nel caos, nessun intervento dall’alto. Padreterno: “Stiamo decidendo il futuro di Cuadrado”

Come ogni giorno, appena giunti in redazione, il fattorino ci recapita tutti i principali quotidiani italiani ed esteri sui quali, scrupolosi come sempre, andiamo a caccia di notizie che siano fonte d’ispirazione.

Sfogliando i giornali rimaniamo impressionati dalla quantità di disgrazie accadute nei giorni scorsi, dai bombardamenti sulla Striscia di Gaza al disastro nella metropolitana di Mosca, dai morti negli attentati in Afghanistan all’aereo abbattuto in Ucraina, dalla sparatoria di Pasadena agli scontri in Libia, dagli attacchi in Nigeria all’epidemia di Ebola. L’elenco è lungo e potrebbe continuare per molte pagine, ma preferiamo fermarci qui.

Stupiti ed insospettiti da questa insolita assenza di attività moderatrice, forti dei nostri contatti con l’Altissimo, componiamo il riservatissimo numero sulla linea azzurra e proviamo a chiedere direttamente alla fonte il motivo di una catena di tragici eventi che si ripetono senza che nessuna mano divina intervenga a mettere un freno. Con gentilezza ma con fare un po’ scocciato ci viene risposto così:

“Ragazzi via, state boni, non disturbatemi di continuo con queste sciocchezze. Sono impegnatissimo, non ho tempo. Sono giorni ormai che, con i miei collaboratori più stretti, stiamo cercando di decidere il futuro di Cuadrado. Non se ne riesce a venire a capo.”