Esclusiva: il vero decalogo di Conte

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Sulla Gazzetta dello Sport di oggi è apparso un articolo con le 10 regole di Antonio Conte per vincere il terzo scudetto consecutivo. Il decalogo del capelluto allenatore bianconero è stato subito pesantemente criticato per la sua banalità dal noto giornalista viola Francesco Matteini. Quello che il buon Matteini però non sa è che il decalogo pubblicato sulla Gazzetta non è l’originale scritto di proprio pugno da Conte ma è stato modificato ad arte dalla redazione per renderlo pubblicabile. Grazie alle nostre talpe disseminate in ogni redazione siamo riusciti a mettere le mani sulle 10 regole originali che pubblichiamo, in esclusiva, qui di seguito.

1) La squadra si fonda sul proprio allenatore che, in quanto pilastro fondamentale, deve essere colui che riceve il compenso più alto da parte della società. Non può essere tollerato alcun dubbio su questo punto.

2) La vittoria deve essere cercata con ogni metodo sia lecito che, preferibilmente, illecito. La scorrettezza è un’arma fondamentale in quanto inaspettata dall’avversario.

3) Non fidarsi mai dei propri compagni di squadra, soprattutto di chi scommette pesantemente e poi ti passa le dritte sbagliate.

4) Alla base dei successi ci sono i soldi. Con quelli si possono comprare le partite, gli arbitri e persino i giocatori, anche se quest’ultimo è un aspetto secondario.

5) Fare una vita sana aiuta ma nulla può contro la caduta dei capelli. Per questo potete rivolgervi, come me, a Cesare Ragazzi.

6) In campo pensate solo a giocare spensieratamente. L’arbitro provvederà ad orientare l’incontro nella direzione opportuna concordata in precedenza.

7) E’ fondamentale la velocità con la quale rispondete alle domande poste dagli investigatori. Anche una piccola incertezza potrebbe mettere a repentaglio tutta la strategia societaria. Se non sapete cosa dire utilizzate la tecnica del “non ricordo”.

8) In tutto quello che fate metteteci un pizzico di imbroglio. Vi renderà la vita più facile e sarà un ottimo allenamento per la domenica.

9) La Juve ha una storia basata su delle solide fondamenta fatte di furti e ladrocini. Ricordatevelo sempre e non disonorate la maglia con una condotta onesta.

10) Fate dell’antisportività il vostro credo e nascondete i vostri intenti dietro dichiarazioni di facciata.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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