Hackera il cellulare di Cognigni pensando fosse quello di Diletta Leotta: pirata informatico si suicida

cognigni_fiorentina_cellulare_haker_diletta_leotta

Una tragedia legata alla pirateria informatica quella avvenuta ieri a Bassano del Grappa (VI). Un giovane di 24 anni, esperto informatico e desk assistant per una multinazionale di elettronica, si è suicidato in serata dopo aver hackerato un cellulare ed averne visionato i contenuti. Il ragazzo, grande ammiratore della giornalista Sky, aveva tentato di violare il telefono di Diletta Leotta, ingolosito dagli scatti apparsi sul web. Purtroppo, a causa di un mero errore di digitazione, sbagliando l’ultima cifra del numero si è introdotto invece nel cellulare di Mario Cognigni, presidente esecutivo della Fiorentina. Ignaro dell’errore, il giovanotto ha aperto la galleria fotografica rimanendo irrimediabilmente traumatizzato dal suo contenuto. Le immagini, misteriosamente svanite durante le ore successive, hanno indotto il ragazzo al suicidio – forse involontario – tramite assunzione di 4 ettolitri di grappa, custodita nelle cantine dell’abitazione del padre, noto produttore della zona. La famiglia ha chiesto di mantenere il massimo riserbo sull’identità della vittima, chiudendosi nel proprio dolore in attesa di poter dare l’estremo saluto al proprio caro.






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*