“Con Corvino inizia la fase 2 del progetto, quella in cui dobbiamo cosare cose senza spendere cosi”

In casa Fiorentina torna dunque Corvino, è ufficiale. Si riparte con un nuovo progetto o forse semplicemente si prosegue in un percorso che prevede ogni tanto un ciclo; d’altronde la Fiorentina è donna. Quello che è chiaro è che adesso, cercando di interpretare il senso e la visione della proprietà, è che è finito il momento in cui ci si preparava a fare cose e si inizia quello in cui le cose si cosano, ma sempre stando attenti a non spendere i cosi che non abbiamo.

Cosa si faccia non è chiaro ma forse nemmeno importante; quel conta è fare, non cosa fare. Si parte da una necessità, si analizzano le cause e poi si cerca la soluzione, purché essa non costi più del consono e non si configuri uno scenario di cose non congrue. Trasferire tutta questa filosofia in cose non è semplice ma ancor più difficile è raccontarla in sala stampa ai giornalisti e ai tifosi, ed è per questo che arriva Corvino, re incontrastato delle supercazzole.

Il pubblico rimarrà disorientato dalla scollegata “grammaticità”  del come, non capendo la drammaticità del cosa.