
ROMA – Chi l’ha detto che il calcio divide? Al contrario proprio nel calcio è possibile trovare solidarietà ed unità di intenti. E’ questo il caso delle più accese frange del tifo romano, sia di sponda giallorossa che biancoceleste, per una volta uniti da un obiettivo comune. E’ unanime infatti la condanna dei tifosi olandesi del Feyenoord che, nei giorni scorsi, hanno letteralmente devastato la Capitale. Abbiamo intervistato i due capi storici delle tifoserie, Alfio Pedalino detto “Er Fantasmino” per i romanisti e Cesare Fracico detto “Settecapelli” per i laziali.
“L’amo beccati cor sorcio ‘n bocca a ‘sti stronzi! Mortacci loro! Si li ripijo je faccio ‘n buco ‘n testa e me li bbevo come ‘n ovetto fresco! E mica è sempre gioveddì, aho!” ha dichiarato il Pedalino. “Amo fatto ‘na grezza co’ ‘sti fiodena! Ma s’aripizzicamo e se famo n’accanita! Je pijasse ‘n corpo ‘n differita, così me lo rivedo co’ carma!” rincara la dose il Fracico. L’intesa bipartisan si conclude poi con una stretta di mano per una sorta di patto sull’ordine pubblico: “Roma è nostra e se la devastamo noi!”
L’appuntamento è quindi fissato per il prossimo derby del 24 maggio quando gli ultras dimostreranno agli olandesi cosa vuol dire davvero mettere a ferro e fuoco un’intera città.
NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione
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