Miracolo alla festa per Antognoni: anziano ricomincia a camminare!

FIRENZE – Qualcosa di incredibile è accaduto ieri pomeriggio a Firenze durante la festa in Palazzo Vecchio per il 60° compleanno di Giancarlo Antognoni. Un uomo di 93 anni, Alibrando Sciancato, si trovava nel Salone dei Cinquecento per celebrare l’immenso campione viola, accompagnato dal nipote giornalista del quale omettiamo le generalità su precisa richiesta dello stesso. Il signor Alibrando era come sempre seduto sulla sua sedia a rotelle, impossibilitato a deambulare a causa del Morbo di Tersite che lo affligge ormai da 26 anni, felice di conoscere da vicino tanti personaggi importanti dello sport fiorentino e dello spettacolo. Ad un certo punto l’uomo, con uno scatto da velocista, è balzato giù dalla sedia a rotelle ed ha iniziato a correre all’impazzata verso l’uscita, raggiungendola in un lampo e sbattendo alle sue spalle le pesanti porte lignee. Attonita la platea ha gridato immediatamente al miracolo e la commozione si è diffusa tra gli astanti. “Antognoni ha fatto o’ miracolo!” ha urlato qualcuno dalle retrovie, seguito da un lungo e scrosciante applauso corredato da grida ed esclamazioni di giubilo. Da parte sua, Antognoni, molto imbarazzato dall’accaduto, ha evitato di commentare dall’alto della sua proverbiale modestia, attribuendo il presunto miracolo ad una fortuita casualità.

Abbiamo raggiunto in esclusiva il signor Alibrando per conoscere come sono andate esattamente le cose: “Ero lì beato e tranquillo che mi stavo godendo la bellissima festa. Che emozione stringere la mano ad Antognoni ed a tanti altri personaggi famosi! Però ad un certo punto il microfono è passato a Pupo che ha iniziato a cantare a cappella… Va bene tutto ma Pupo a cappella no… dai! Ho sentito come un’esplosione di energia dentro di me e il mio corpo che mi chiedeva di allontanarmi immediatamente. Così, senza pensarci un attimo, mi sono alzato e sono corso via. Non so nemmeno io come ho fatto!” .

La dottoressa Elvira Cianchetta, specialista in “Motodeambulazione Integrata” presso la clinica Santa Maria del Tripode in Roma, si è gentilmente prestata ad un commento: “In alcuni casi di pericolo incombente il corpo umano risponde sprigionando una forza ed una energia impensabile. In situazioni critiche possiamo compiere azioni altrimenti impossibili da realizzare in condizioni normali. Probabilmente è proprio questo il caso del signor Alibrando.”