Falli contro ed infortuni a catena: ecco la spiegazione scientifica dall’Olanda

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La redazione di Ruttosport è oggi in grado di regalarvi una clamorosa perla di giornalismo. Arterio Viola è volato a Rotterdam per raccogliere le esclusive dichiarazioni del Prof. Von Zoppen, eminente scienziato dedito agli esperimenti sulla psiche umana e la produzione seriale di cloni, insieme al suo assistente personale CellinIgor, già affermato iettatore di fama internazionale. Per comodità di lettura abbiamo sintetizzato i concetti principali espressi del luminare in una breve “pillola”.

L’illustrissimo professore ha affermato che il fattore da lui denominato (in lingua originale) “No fedono mai palla” porta un turbamento eccessivo nella psiche degli avversari il quale istiga gli stessi a prendere a pedate i calciatori viola, visto che il pallone non lo possono calciare. Inoltre, con l’aiuto di talismani iettatori richiesti via e-bay al mio assistente, pagati profumatamente al momento dell’ordine, è molto probabile che i brutti interventi si possano tramutare in infortuni (vedi Gomez, Rossi, Tomovic, ecc.).

Per contrastare questa situazione, che se trascurata rischia di degenerare in un vortice di sfortuna e depressione cosmica, occorre intervenire pesantemente sul fattore “C” tramite adeguati rituali da mettere in atto da parte della tifoseria, organizzata in gruppi di 13 o 17 elementi.

Il rituale, denominato “Macumba”, necessita di alcuni ingredienti e di uno specifico procedimento che andremo di seguito ad illustrare.

Ingredienti: una gallina nera (se non ce l’avete va bene anche bianca, basta sia allevata a terra e molto tenera), un porcellino di 20 kg circa, una  damigiana di vino Chianti DOC.

Procedimento: spennate la gallina, eviscerate il porcello, pillottate entrambi con erbe aromatiche, sale e pepe q.b. e poneteli in forno a 180/200°. Mentre controllate la cottura sorseggiate qualche bicchiere di chianti e, come cantilena, cosa che dovrebbe ben riuscire dopo qualche bicchiere, infamate ripetutamente gli altri club della massima serie. A cottura terminata (circa 3 ore) mangiate e finite la damigiana di vino. Fatto il ruttino, belli satolli, dovrete, rigorosamente in fila indiana, percorrere in linea retta circa 50 metri. Quindi salite in bicicletta  e recarvi presso il Ponte Vecchio dove inizierete il rito del “Butta un gobbo in Arno”. Se non avete gobbi a disposizione vanno benissimo anche altri strisciati milanisti e interisti, oppure romani, pisani, ecc. L’importante è che a fine serata tutti siate in grado di ricordare nome, cognome e indirizzo, altrimenti a casa non ci tornate!

P.S. la macumba può provocare momentanei bruciori di stomaco, nausea e vomito, per i più sfortunati anche diarrea. Non preoccupatevi, maggiori sono i disturbi meglio è riuscita la Macumba, infatti l’energia negativa che aleggia intorno alla Viola si indebolisce solo se si manifestano questi sintomi…






NOTA: RuttoSport è un periodico satirico, pertanto le notizie riportate sono frutto della fantasia degli autori e vanno considerate esclusivamente una lettura ricreativa. RuttoSport non è una testata giornalistica e non aspira a diventarlo. Forza Viola e sempre Juve merda!
La Redazione

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