Rutto d’Oro di Luglio: Vinciguerra vince per distacco

Il mese di luglio sta volgendo al termine e, con qualche giorno di anticipo, assegnamo il Rutto d’Oro. I personaggi che l’hanno sparata grossa questo mese sono molteplici. Dai vari Liguori, Bargiggia, Venerato, Base, Longhi e compagnia, un esercito di rosiconi si è divertito a denigrare in ogni modo l’ottimo lavoro svolto da Pradè e Macia. Si sono fatti notare anche alcuni “addetti ai lavori” del calibro di Galliani, Allegri e De Laurentiis, solo per citarne alcuni. Ma lo spirito del Rutto d’Oro non è quello di premiare chi da contro alla Fiorentina, anzi! Ed è per questo che nessuno dei “signori” sopra citati si aggiudicherà l’ambito premio e nemmeno sarà tra i candidati.

Il vincitore, nonché unico candidato, è… (rullo di tamburi): Roberto Vinciguerra, noto numerologo e giornalista di qualsiasi sito/giornale/radio che parli di Fiorentina e dintorni.

La motivazione per l’assegnazione del Rutto d’Oro è duplice:
“Il Vinciguerra si è particolarmente distinto sia in sede di conferenza stampa, quando con una articolata domanda ha cercato di far dire GOMEZ a Mencucci il quale gli ha risposto “questo sta male, tutte le volte cerca di farmi dire Gomez”, sia perché è stato colto in flagrante mentre, da solo, si stava tracannando un mezzo litro di vinello al rinfreschino dopo la presentazione delle maglie (scatto documentato qui sotto)”.

Nella foto in alto, invece, vediamo la consegna effettuata dal direttorissimo Alessandro Manzoni III, in un clima estremamente conviviale, a margine di una bisteccata da record.

Domani uscirà, in esclusiva, un’intervista col vincitore Roberto Vinciguerra, nella quale cercheremo di mostrare il vero lato umano dell’Uomo dei Numeri.